Le novità presentate a Ipack-Ima 2022

In occasione di Ipack-ima 2022, la più importante fiera su packaging e processing del bacino del Mediterraneo, Opessi ha confermato la storica presenza insieme al proprio network di Case rappresentate con 24 marchi, oltre 30 macchine in esposizione – molte delle quali in funzione – e un’area-laboratorio dedicata alla formazione.

Nata dall’esperienza nel settore delle macchine per la produzione e il confezionamento per l’industria dolciaria e alimentare, Opessi Stefano srl rappresenta ad oggi 27 brand tra i leader mondiali del settore.
Con approccio tailor- made, l’azienda si impegna ad affiancare la clientela realizzando progetti su misura, offrendo supporto costante dalle prime fasi di definizione del progetto fino a tutto il ciclo di vita dell’impianto.
In questa edizione Opessi ha presentato i più recenti sviluppi nell’ambito di tematiche quali innovazione, automazione e sostenibilità, facendo toccare con mano lo stato dell’arte delle tecnologie di processo e confezionamento. Il tutto in uno stand di circa 1500 metri quadri, caratterizzato al centro da un suggestivo scenario dedicato alla natura, scelta che rispecchia non solo l’attenzione ai temi ambientali, ma anche rappresentativa della realtà Opessi che, insieme alle aziende partner, costituisce un sistema armonico e integrato.

Novità anche in ambito formazione con l’area laboratorio di OpessiLab, la nuova società dedicata allo sviluppo delle competenze di settore e alla formazione specialistica. Durante Ipack-Ima sono stati presentati i nuovi prodotti realizzati nell’ambito della terza edizione di UniversityLab, progetto didattico realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente (DeFENS) dell’Università degli Studi di Milano. Una sinergia che, insieme alle aziende rappresentate, ha permesso agli studenti della Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari di creare e sperimentare sul campo nascita, sviluppo e produzione di un prodotto alimentare industriale. UniversityLab ha visto in fiera la valorizzazione delle migliori idee dei giovani selezionati, con l’obiettivo di creare occasioni di incontro tra gli studenti e l’industria alimentare italiana, la collaborazione tra mondo accademico e imprese.

L’evento ha anche costituito l’occasione per poter, finalmente, riprendere il contatto diretto con le persone, fondamentale, oltre che dal punto di vista delle relazioni, per illustrare una tecnologia sofisticata, apprezzabile al meglio se toccata con mano. Sono state presentate le recenti new entry nella realtà Opessi, quali Baker Perkins, azienda inglese specializzata nella produzione di impianti per la produzione di biscotti e cracker e le tedesche Hebenstreit, per la produzione di wafer piani e cavi e snack estrusi e Walterwerk Kiel, specializzata nella produzione di coni arrotolati, mini coni, coppette, sigarette, cialde monaka e forni per cottura di chips. Nell’ambito del confezionamento primario, è stata invece presentata la tedesca Chocal, leader mondiale nella produzione di incartatrici a guscio e relativo materiale di incarto per figure cave di cioccolato, cosmetici e molto altro, azienda che sta rivoluzionando il mercato degli imballaggi ed impegnata nell’affrontare il problema dell’inquinamento da plastica in tutto il mondo.

Accanto alle nuove entrate è stata, naturalmente, confermata la presenza di rappresentate storiche quali Sollich e Chocotech, con impianti dedicati all’industria e da laboratorio, per ricopertura e temperaggio del cioccolato e cottura zuccheri, Nuova Euromec, con sistema di stampaggio per caramelle, Fea, con la tecnologia dello spolvero elettrostatico SprayStay, Dumoulin con la maestosa bassina 2002X, il gruppo HDM, MacIntyre, Bauermeister, con mulino UMT 2.3 e impianti di raffinazione, BVT e VACUUM COOLING & BAKING SOLUTIONS, con innovativo sistema di raffreddamento sotto vuoto per prodotti da forno, Stephan con cuocitore-cutter UM24, le olandesi Houdijk Holland, specializzata in handling per biscotti e cracker, che ha recentemente celebrato i suoi 100 anni, e Vormenfabriek, produttrice di stampi per il cioccolato.

Nell’ambito del confezionamento, presente l’italiana Livetech, brand storico specializzato in impianti di incassamento, che oggi introduce tre nuovi brand ad alta specializzazione, Livemould, specializzata in sistemi per il modellaggio del cioccolato, Liveflow, confezionatrici orizzontali flowpack, sempre più orientate al mondo dei materiali green ed ecosostenibili, Livepal, dedicata ai sistemi di palettizzazione, con unità compatte e sistemi ad alta flessibilità basati su robot industriali antropomorfi. E inoltre, Comek, con i suoi impianti di pesatura e confezionamento verticali ad alta velocità, HDG con collaudati sistemi di confezionamento orizzontale in buste tipo doypack, Theegarten-Pactec, con la sua incartatrice modulare ad alte prestazioni sviluppata appositamente per il confezionamento particolarmente delicato dei prodotti di cioccolato, con produzione fino a 1.800 pezzi al minuto. Tutte le aziende hanno presentato soluzioni per utilizzo di imballi base carta o monomateriali.

Sono stati quattro giorni davvero intensi, frutto di un importante lavoro di squadra, per offrire ai visitatori un’esperienza a 360° sul mercato alimentare e in particolar modo dolciario.